Fondata da Marco Emilio Lepido, Reggio Emilia sorge lungo la via Emilia, strada romana che collegava Piacenza a Rimini.
È detta anche “Città del Tricolore” poiché ivi nacque la bandiera italiana che fu esposta per la prima volta il 7 gennaio 1797.
Patria del Parmigiano Reggiano, insieme a Parma, Reggio risulta anche prima città per l’insegnamento pedagogico grazie al “Reggio Emilia Approach”, vanta infatti degli asili più rinomati al mondo.
Ciò che attrae di questa città è il coacervo tra antico e moderno: dalle strade ciottolate alla stazione ferroviaria che accoglie i visitatori con la firma del più illustre architetto pop Santiago Calatrava, e tra le curve sinuose e gli imponenti ponti, rappresenta oggi la nuova porta della città.
Il centro storico non gode più delle sue antiche mura poiché demolite ad inizio Ottocento, rimangono comunque monumenti ed edifici di grande interesse come il Teatro Municipale o Teatro Valli dedicato all'attore reggiano Romolo Valli.
Di grande bellezza sono le basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero, il santuario della Beata Vergine della Ghiara ed il Duomo della città situato in Piazza Prampolini.
Le piazze di Reggio Emilia hanno una particolare configurazione poiché ben collegate tra loro, come appunto Piazza Prampolini che oltre al Duomo ospita il Municipio ed è collegata sia a Piazza San Prospero che a Piazza Casotti, un tempo piazza del mercato delle pulci.
Va menzionata infine la Casa dei Burattini di Otello Sarzi, uno spazio magico in cui una delle sale ospita lo spettacolo dei burattini, vere e proprie opere d’arte. Per i buongustai è doveroso assaggiare i tipici cappelletti, l’erbazzone e lo gnocco fritto abbinato ai migliori salumi della regione per poi concludere con un bicchiere di Lambrusco che allieta i cuori innalzando gli animi.