Situata nel cuore dell’Italia centrale, l’Umbria è una piccola regione caratterizzata da un territorio prevalentemente collinare e montuoso, un insieme di vallate, catene montuose, altopiani, pianure, dolci declivi collinari e splendidi borghi ricchi di storia e di tradizioni.
La regione conserva numerose testimonianze archeologiche degli insediamenti antichi risalenti al paleolitico e all’epoca romana. Tra i siti archeologici della preistoria umbra, spiccano le tombe neolitiche rinvenute nelle frazioni di Marsciano, Morcella e Migliano, il sepolcreto di Monteleone di Spoleto e i resti celtici di Carsulae, vicino Terni.
Il primato di città umbra più visitata spetta ad Assisi. La città natale di San Francesco, riconosciuta patrimonio Unesco, ospita la basilica dedicata al santo, dove sono custoditi gli splendidi affreschi di Giotto, Cimabue, Pietro Lorenzetti e Simone Martini.
A Perugia degni di nota sono la duecentesca fontana maggiore, finemente decorata di bassorilievi, l’Arco etrusco, maestosa porta di accesso alla città vecchia e la cinquecentesca Rocca Paolina, imponente fortezza eretta da papa Paolo III.
Un itinerario culturale alla scoperta dei tesori medievali della regione non può non considerare la città di Orvieto, con il duomo, capolavoro architettonico in stile gotico; e la città di Gubbio, con il teatro Romano, il Palazzo dei Consoli, custode delle preziose Tavole eugubine, il Duomo e il Palazzo Ducale.
Per gli amanti dei paesaggi immersi nella natura, una tappa obbligatoria è rappresentata dalla Cascata delle Marmore, nei pressi di Terni. Ospitata all’interno di un enorme parco naturale, la cascata, una delle più alte d’Europa, è un’opera artificiale di sistemazione idraulica voluta dai Romani per convogliare le acque del fiume Velino.
Le tavole umbre si distinguono per la varietà dei piatti, tutti a base di ingredienti provenienti dalla terra. Tra quelli principali, il pane “sciapo” e varie focacce: la torta al testo di Perugia e la crescia di Gubbio. Prediletti sono anche i piatti a base di cacciagione come gli gnocchi al sugo di lepre, la faraona alla “leccarda” e gli uccelletti allo spiedo. Tipici della zona di Norcia sono, invece, i salumi e il tartufo nero.