Incastonata tra le Alpi, la più piccola regione d’Italia, vanta un territorio completamente montano, all’interno del quale spiccano i monti più alti della penisola: il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso. Lo spettacolo della natura trova nella piccola regione dell’Italia nord-occidentale un palcoscenico di primo piano con scenari di assoluta e incontaminata bellezza.
Uno degli itinerari più interessanti conduce nella città di Aosta, il capoluogo regionale. La città offre ai suoi visitatori un territorio ricco di vestigia storiche. Forte è l’impronta lasciata da secoli di dominazione romana, testimoniati dal maestoso Arco d’Augusto, monumento simbolo della città, dal Teatro romano, e dal Criptoportico, una galleria sotterranea sostenuta da arcate poderose. A poca distanza da Aosta, merita una visita il Castello reale di Sarre, imponente costruzione settecentesca usata dai Savoia come residenza di caccia e di villeggiatura. Tra gli altri castelli disseminati sul territorio valdostano, il più conosciuto e scenografico è sicuramente il Castello di Fénis, tipico esempio di costruzione medievale, caratterizzata da mura merlate e torri di avvistamento.
Tra i borghi medievali, promette un’esperienza degna di nota quello di Etroubles, trasformato in una galleria d’arte permanente, con installazioni ed opere d’arte di artisti di fama mondiale disseminati all’interno della cittadina.
Irrinunciabile, per chi decide di visitare la Valle d’Aosta, è l’immersione nella bellezza incontaminata dei suoi paesaggi naturali. Boschi, villaggi, laghi e percorsi alpini in cui perdersi nell’esplorazione di spazi delimitati solo dall’ampiezza dello sguardo. Tra i percorsi per vivere appieno il contatto con la natura e la bellezza dei paesaggi alpini, spiccano le riserve naturali e il Parco nazionale del Gran Paradiso, 70 mila ettari di territorio a stretto contatto con stambecchi, camosci, marmotte e uccelli rapaci.
La cucina valdostana predilige piatti a base di verdure, carni e formaggi, come la soupe à la valpelleneintse, a base di patate, cavoli lessati, fontina e brodo di carne, e la carbonade, preparata con carne bovina.